La Peste: da un'idea di Antonin Artaud

Bologna 3-6 Aprile 2024

 

Laboratorio sulle teorie di Artaud e l’esperienza della ricerca del Living Theatre

diretto da Gary Brackett e i performer del Living Theatre Europa

 

in collaborazione con Teatro Ridotto (Bologna)

 

Quali azioni potrebbero aprire una via d’uscita dal vicolo cieco dell’umanità? È importante andare a teatro? Dobbiamo provare a mettere in discussione chi siamo gli uni per gli altri: qui e ora in questo spazio dobbiamo interrogarci su cosa può offrire il Teatro oggi.

Se all’unanimità cerchiamo di convergere sul ruolo dell’arte e del teatro, allora sorge spontanea la domanda: quello che proviamo a fare, oggi, per lo spettatore e per noi che lo precediamo, è significativo almeno quanto le azioni di chi protesta nelle strade? È essenziale quanto la lotta di chi cerca di sopravvivere alla guerra a Gaza, o in Ucraina, o in Congo, o dovunque cadano le bombe?

 

Può esserci teatro solo dal momento in cui comincia davvero l'impossibile.

Antonin Artaud

 

Come può il teatro cambiare tutto? Tutto e ogni cosa. Come vento nella notte. Una poesia potrebbe farlo. Una sommossa sociale. Un’opera d'arte. Un atto politico. Qualunque cosa possa produrre un'illuminazione che trascinerà l’anima fuori dal nascondiglio e la farà danzare per le strade di ogni Broadway e di ogni villaggio, l'illuminazione che ci rassicura della presenza del divino dentro di noi, il vascello solare della speranza.

Theandric, Julian Beck

DATE E ORARI DEL LABORATORIO

3 Aprile – 6 Aprile

totale 4 giorni di lavoro | 24 ore

 

3-4 Aprile (16.00 - 20.00)

5-6 Aprile (11.00 - 20.00 - con pausa pranzo)

 

Il giorno 6 Aprile è prevista una performance collettiva negli spazi del Teatro Ridotto, con orario da definire.

 

Il programma con il dettaglio orario sarà inviato ai partecipanti insieme ad alcuni materiali di studio, circa 10 giorni prima dell'inizio del laboratorio.

 

Part I –Incontro e storia del Living Theatre

Il primo momento di laboratorio proposto si svolgerà intorno ai materiali di archivio del Living Theatre. Verranno proiettati dei contenuti video (Utopia Del Teatro Vivente: The Living Theatre) e letti alcuni testi dei fondatori Beck e Malina, e riferimenti da altri scritti teatrali (F. Quadri, C. Valenti, …), materiali sulla storia formale, estetica e politica della compagnia del Living Theatre.

Sarà successivamente affrontata una sessione collettiva di discussione generale sulle tematiche e sulla loro attualizzazione, nelle forme teatrali odierne e lavoro in sala consistente nell'esplorazione di scene e rituali tratti da Mysteries and Smaller Pieces e Paradise Now

 

Part II –Tecniche del Living Theatre

L’attività di laboratorio proposta sarà svolta utilizzando il materiale, le scene, le forme e i linguaggi espressivi che costituiscono l'alfabeto del Living Theatre, le tecniche illustrate saranno quelle sviluppate dalla compagnia nel corso dei suoi 60 anni di attività:

• non-fictional acting

• espressionismo artaudiano

• rituali

• yoga e pratiche mindfulness

• elementi formali del Teatro Politico di Brecht e Piscator

• elementi formali del Teatro di Strada

 

Part III –Creazione Collettiva

Sulla base della discussione delle loro domande scottanti, i partecipanti al workshop creeranno le proprie scene originali. Gary Brackett affiancherà i gruppi nella gestione dell'allestimento guidando la fase finale della creazione. Sperimenteremo in laboratorio nuove forme di rito, valide nella nostra vita quotidiana, in base alle mutate esigenze e ai nuovi conflitti sociali e politici presenti nel nostro territorio.

«Il teatro come veicolo per l'inizio di cambiamenti, quello che abbiamo chiamato il teatro dei cambiamenti: ecco perché il teatro deve essere il più elevato possibile: deve elevare gli spettatori: il teatro come rituale per liberare la consapevolezza pubblica. Grandi grandi moltitudini stanno andando a teatro, Dottore, per elevarsi... e liberarsi. Via dalla risacca dalla depressione. Un teatro alto in cui la gente viene stimolata: comburente per andare oltre sé stessi. Rivolta.»

Julian Beck, The Life of the Theatre

 

Part IV –Performance finale

Al termine del laboratorio è prevista una performance dimostrativa del lavoro svolto, in luoghi e modalità da definire.

 

Il laboratorio è aperto ad attori professionisti e non. Età minima 16 anni.

 

PARTECIPAZIONE

La quota di iscrizione è di 200€  (che comprende quota associativa Living Theatre Europa e copertura assicurativa).

(Max 25 partecipanti.)

 

CANDIDATURA

Per proporre la propria candidatura al progetto è necessario comunicare le informazioni richieste (CV, Lettera di Motivazione, breve Self Tape di risposta ad alcune domande) compilando il form al link: candidatura.lapestebologna

È possibile inviare la propria candidatura dal 16 Febbraio.

 

ESITI SELEZIONE

I partecipanti selezionati verranno contattati via mail dalla direzione:

- 9 Marzo 2024 (per le candidature pervenute entro il giorno 4 Marzo 2024)

- 28 Marzo 2024 (per le candidature pervenute dopo il giorno 4 Marzo 2024)

 

Insieme all’esito della selezione verranno comunicati (in caso positivo) gli estremi del bonifico per il versamento dell’acconto del 50%, le modalità e tempistiche di pagamento definitive. L’iscrizione si completa al momento del ricevimento della copia del bonifico dell’acconto del 50%, entro i cinque giorni successivi alla comunicazione dell’esito delle selezioni.

Il pagamento è consentito solo tramite bonifico bancario.

 

Si precisa che l’acconto non è rimborsabile.

 

Per info e richieste: livingtheatreeuropa@gmail.com

 

Download PDF Antonin Artaud e la peste_cosa può fare il teatro

ENGLISH originale

 

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